Il tabagismo nei luoghi di lavoro
Tobacco smoking at workplaces
Eleonora Angelucci, Giacomo Muzi, Carmen Rundo, Marco dell’Omo
Medicina del Lavoro, malattie respiratorie e tossicologia professionali ed ambientali, Dipartimento di Medicina, Università di Perugia

Parole chiave: tabagismo, fumo passivo, rischi lavorativi, effetti sulla salute, promozione della salute nei luoghi di lavoro
RIASSUNTO
Obiettivi: scopo della presente review narrativa è di esaminare le caratteristiche peculiari dell’abitudine al fumo nei luoghi di lavoro.
Metodi: è stata effettuata una ricerca bibliografica di articoli e documenti pubblicati negli ultimi venti anni e indicizzati in database online (pubmed, scopus) e nella letteratura grigia, e sulla normativa italiana inerente il divieto di fumo; sono stati inoltre consultati siti web nazionali ed internazionali inerenti la tematica.
Risultati: l’abitudine al fumo è tuttora diffusa in Italia ed in numerosi altri Paesi del mondo. Nei Paesi industrializzati, la prevalenza di fumatori è risultata maggiore tra lavoratori addetti a mansioni manuali di bassa specializzazione (cosiddetti blue-collar e service workers), comunemente esposti a significativi rischi lavorativi. L’abitudine al fumo di tabacco nei luoghi di lavoro può aumentare il rischio di sviluppare malattie correlate con il lavoro o aggravarne il decorso, favorire il verificarsi di infortuni, incendi ed esplosioni ed interferire sul monitoraggio biologico di specifici inquinanti.
Conclusioni: oltre a rendere il rispetto della legislazione sul divieto di fumo quanto più ampio e condiviso, è necessario potenziare le politiche di contrasto attivo al tabagismo nei luoghi di lavoro. I medici del lavoro, in particolare quelli che svolgono le funzioni di medico competente possono essere un punto di riferimento per promuovere stili di vita sani tra i lavoratori, collaborare alle attività di promozione della salute nei luoghi di lavoro e fornire brevi consigli ai lavoratori per smettere di fumare.

Keywords: smoking habit, second hand smoke, occupational risks, health effects, health promotion at workplace
SUMMARY
Objectives: the aim of this narrative review is to examine the characteristics of smoking habits in the workplace.
Methods: a bibliographic search of articles and documents published in the last twenty years and indexed in online databases (pubmed, scopus) or from the gray literature, and on the Italian legislation about smokingban at  orkplaces; national and international websites concerning the topic were also consulted.
Results: the prevalence of smoking is high in the general population. In the workplaces this habit is widespread, especially in those with low level of education and performing manual tasks of low specialization (so-called blue-collar and service workers), which are commonly exposed to significant occupational risk factors. Workplaces are a potentially privileged site to implement policies aimed at health promotion and smoking cessation among those who smoke, because you can reach a large number of smokers and implement simultaneously interventions at the workplace, to groups of employees and to individuals.
Conclusions: in addition to improving compliance with the legislation on smoking ban at workplaces it is necessary to reinforce active policies against tobacco smoking in the workplace. The Specialists in Occupational Medicine who work as “Medico Competente”(i.e. the Doctor who is legally entitled to perform health assessment for fitness to work)may be a point of reference to promote healthy lifestyles among workers, to collaborate on workplaces health promotion activities and to give brief advices to workers for smoking cessation.