Alessandra Schieppati
Una guida per operatori di sanità pubblica
La forza del contatto nelle professioni di aiuto
Philip Kotler
Giacomo Buoncompagni
Il peperoncino tra storia, cultura, gusto e salute
Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica
Massimo Formica
a cura di Sara Diamare, Rosaria Maglio, Emilia D’Anna, Malvina Goretti
Come investire nella salute delle ossa per tutta la vita
Gruppi di Lavoro Alimenti e Nutrizione e Scienze Motorie per la salute SItI
Elisa Marceddu, Giada Fioretti, Nicola Salvadori
Martina Gradassi, Marco Cristofori
Attà Negri e Claudia Zamin
Manuale Operativo Volume 1
a cura di Petronilla Pacetti
Fidelia Cascini, Micaela La Regina, Walter Ricciardi, Riccardo Tartaglia
Antonio Bonaldi, Stefano Celotto, Paolo Lauriola, Alessandro Mereu
Un contributo di Health Literacy per affrontare consapevolmente
le conseguenze della pandemia
Pasquale Fallace, Maria Pia Costa,
Rossella Esposito, Rosaria Pandolfi
A cura di Giuseppe Abbritti
101 perché ai quali saper rispondere (prima di partire)
Alberto Tomasi
Sistema Salute n. 3 2024
Monografia Alimentazione e prevenzione oncologica
Costruita a partire dal convegno organizzato dal Dipartimento di Medicina dell’Università degli studi di Perugia, la monografia è curata da Anna Villarini, di recente nominata coordinatrice del Centro Sperimentale per la Promozione della Salute e l’Educazione Sanitaria di questa Università.
La Salute Umana n. 295
Numero Monografico
Micro e nanoplastiche: dalla valutazione dei rischi a un’azione efficace di prevenzione
a cura di Maria Grazia Petronio
Questo Numero Monografico è opera del gruppo di lavoro promosso da Associazione Italiana Medici per l’Ambiente-ISDE Italia e Rete italiana Medici Sentinella (RIMSA) che ha attivato una Campagna nazionale di prevenzione dei danni alla salute umana da esposizione alla plastica. L’obiettivo è attirare l’attenzione del personale sanitario su un problema che rischia di diventare irreversibile con danni gravissimi agli eco sistemi e alla salute umana.
Sistema Salute n. 2 2024
Monografia Ambiente e Salute
Lo scorso 28 marzo ricorreva il decimo anniversario della scomparsa della prof.ssa Giuseppina Scassellati Sforzolini, Maestra di molti di noi e pioniera dell’Igiene. Il Consiglio Direttivo della S.It.I. Umbria ha patrocinato l’iniziativa di ricordare la Professoressa curando l’edizione di una monografia di “Sistema Salute”, rivista fondata da Alessandro Seppilli a cui la professoressa, sua allieva diretta, era legata da forte stima e riconoscenza.
Giuseppina Scassellati Sforzolini affrontava sempre con entusiasmo e curiosità, insieme al suo tipico e noto rigore, i nuovi filoni di ricerca e questo le ha permesso di individuare percorsi scientifici inediti e fruttuosi: a partire dalle prime ricerche condotte in Italia sugli effetti tossici del fumo di sigaretta, passando per l’inquinamento e la potabilizzazione delle acque destinate al consumo umano, fino ad arrivare agli studi di monitoraggio biologico dei composti mutageno/cancerogeni nell’ambiente e agli innovativi approcci di epidemiologia molecolare.
Pubblichiamo dunque per la sezione monografica di questo numero una serie di contributi con contenuti e metodologie di lavoro diversi, riconducibili al tema “Ambiente e salute”.
A seguire due articoli, il primo sulla spesa sanitaria nei Paesi europei e il secondo su significato e storia della cura della malattia mentale.
Call for papers
La Narrative Based Medicine. Metodo, potenzialità e pratica: una opportunità per il sistema salute
Scadenza 30 dicembre 2024
Cos’è l’NBM? è uno strumento terapeutico specifico; una forma speciale di comunicazione medico-paziente; uno strumento di ricerca qualitativa; un atteggiamento particolare nei confronti dei pazienti e del medico; un alleato per la compliance terapeutica; una razionalizzazione del tempo e dello spazio capace di migliorare le diagnosi differenziali; una modalità di insegnamento nelle facoltà di medicina e chirurgia, una metodologia integrativa della EBM nelle patologie rare?
Può essere tutto quanto e può avere forme o generi diversi di approccio narrativo o pratico richiesti a seconda del campo di applicazione: oncologico, riabilitativo, diagnostico, pediatrico, e così via.
Questa call for paper intende richiamare l’attenzione in maniera sistematica sulle potenzialità della NBM: incoraggiamo paper che possano presentare le potenzialità, praticabilità così come le insidie, gli ostacoli e i pregiudizi di un metodo non evidence nella medicina ufficiale; saranno benvenuti paper che presenteranno come i generi narrativi possono essere efficacemente applicati nella teoria, nella ricerca e nella pratica in campo medico; applicazioni di NBM che mostrino possibilità e limiti dell’approccio.
La Salute Umana n. 294
Dossier Attività fisica e promozione della salute
L’attività fisica è un fattore molto importante per la promozione della salute, essa interviene nella prevenzione primaria, secondaria e terziaria di numerose malattie croniche e di molti stati di salute e nel mantenimento dell’autonomia durante l’età avanzata. Tutti possono godere dei suoi benefici per la salute, indipendentemente dall’età e dallo stato di salute, e indipendentemente dal momento in cui questa viene praticata o iniziata nella sua vita.
Call for papers
L’autopatografia al crocevia tra scienze umane, scienze della salute e linguistica
Scadenza 28 febbraio 2025
L’autopatografia e la narrazione delle esperienze di cura è “un genere letterario nel quale la malattia dell’autore è la lente attraverso la quale tutta la narrazione è filtrata” (Moran, 2006). Lo scopo di questa call è indagare da diversi punti di vista la tipologia testuale dell’autopatografia, che può avere un rilevante impatto nei contesti di cura. L’osservazione di pratiche narrative e linguistiche può aprire a interessanti sguardi assumendo una prospettiva interdisciplinare e poco frequentata.
L’intento è quello di mettere in luce quanto sia importante per i pazienti scrivere della propria malattia, in quanto è stato evidenziato come ciò sia utile a trovare un senso ad un avvenimento doloroso che viene vissuto come una frattura che crea un “prima e un dopo” nella loro vita. In parallelo, anche per i professionisti sanitari è fondamentale porsi in ascolto delle storie di malattia dei pazienti, così come dei percorsi di cura, indagando la loro esperienza soggettiva, sia in termini clinici sia epistemologici.