Il peperoncino tra storia, cultura, gusto e salute

Gaetano Maria Fara, Emilia Guberti, Giulia Cairella

Daniele Nucci, Elena Alonzo, Michele Fernando Panunzio

Gruppo di Lavoro Alimenti e Nutrizione

Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica

©2023 CULTURA E SALUTE EDITORE PERUGIA

ISBN 978-88-85595- 37-8

Da alcuni anni il Gruppo di lavoro “Alimenti e nutrizione” della Società Italiana di Igiene pubblica volumi che si propongono di indurre la popolazione a modalità più corrette di alimentarsi, avendo cura da un lato di ispirarsi sempre alla dieta mediterranea, dall’altro di tener conto dei modificati stili di vita, che ci portano sempre più spesso a frequentare le mense – scolastiche ed aziendali –  dove le esigenze del servizio suggeriscono di ricorrere a una piccola rivoluzione, cioè al piatto unico, che evita il raffreddarsi del secondo mentre si consuma il primo.

Questa volta l’obiettivo è altrettanto ambizioso: far adottare una strategia alimentare che, per combattere l’ipertensione e per mantenere la normale pressione recuperata attraverso dieta e farmaci, porti alla sostituzione di gran parte del sale (abitualmente consumato in eccesso) con le spezie, e in particolare con un grande protagonista della cucina mondiale da quattro secoli, il peperoncino piccante.

Accanto ai capitoli più squisitamente scientifici, botanici e sanitari, e alle cautele nel consumo, gli autori descrivono, al fine di fornire al lettore una conoscenza dettagliata di questa spezia, abbattere i pregiudizi che la circondano, ma anche trasmettere quell’alone misterioso ed eccitante che l’accompagna, le vicende geopolitiche che hanno permesso al peperoncino di diffondersi, a partire dall’anno in cui Colombo lo portò in Europa (1493), con una rapidità esplosiva  sia in Eurasia che in Africa, da allora monopolizzando molte delle cucine locali.

Viene esposto in dettaglio il ruolo gastronomico del peperoncino nei tre Continenti del vecchio mondo, con particolare riguardo all’Italia ma soprattutto alla Calabria ed ai suoi meravigliosi prodotti piccanti. Il volume si conclude con una lista di libri, festival, accademie e prodotti che possono interessare chi si appassiona, e condurlo con grazia nel mondo magico del “diavolo piccante”; ma soprattutto con 56 ricette, tradizionali ed innovative, per ispirare il lettore e conquistarlo alla buona causa.